piccolo cesare
sull’autodifesa di Cesare Previti al processo di Milano: “non sono un corruttore, sono un evasore fiscale, i soldi in nero me li dava, fra l’altro, Fininvest che non li contabilizzava”, potete leggere l’opinione di D’Avanzo su Repubblica e quella di Panebianco sul Corsera, due commentatori non certo fra loro allineati
quanto a me, mi chiedo: sarà un caso che il governo B. ha approvato depenalizzazione del falso in bilancio, scudo fiscale per i capitali all’estero e sta per varare il concordato fiscale?
l’Amaca di Michele Serra su Repubblica di oggi
– Dice il Previti: «Non sono io che devo convincere i giudici. Sono i giudici che devono convincere me.» E perchè lui sì e noi no? Ognuno, in democrazia, ha diritto al suo Previti-Day. Il mio (oggi) si dipanerà lungo la seguente scaletta. Uscirò di casa senza lavarmi, perchè non sono io che non devo puzzare, sono gli altri che devono smettere di annusarmi. Non frenerò sulle strisce pedonali , perchè non ero io a dover vedere la vecchietta, era la vecchietta che doveva vedere me. Non aiuterò mio figlio a capire il problema di matematica, perchè è il problema di matematica che dovrebbe farsi capire da mio figlio. Non pagherò la rata di contributi alla cassa dei giornalisti, perchè è la cassa dei giornalisti che dovrebbe contribuire a me. E infine non rileggerò queste poche righe perchè siete voi che dovete fare la fatica di capirle. E gli eventuali errori di ortografia e sintassi dipendono dai vostri ottusi pregiudizi, mica dalla mia inappuntabile libertà di vivere e scrivere come cavolo mi garba. Chiaro? –