grazie
si sa, noi di sinistra coltiviamo il dubbio, e così è ben pensabile che molti, io certamente, si siano interrogati sulla scelta di partecipare o meno alla manifestazione pacifista di oggi, ma chiunque abbia per ventura assistito a Excalibur ieri sera, alla tronfia spocchia di Ferrara, che dopo i troppi giorni sottotono causa le non ottime performance iniziali dei ‘suoi’ aveva bisogno di sfogarsi, ai soliti vaneggiamenti del solito don Gianni, e al Giovanardi emulo di Vito, suoi unici argomenti, buoni per tutte le occasioni, la guerra nel Kossovo e i regimi comunisti, è uscito dall’esperienza con l’incontenibile voglia di partecipare, non foss’altro che per migliorare la compagnia
noterella: Socci è senese, a Siena tutti parlano in bellissimo italiano, non solo corretto, ma anche ricco di vocaboli e fedele alle costruzioni complesse e ‘letterarie’ che sarebbero proprie della nostra lingua, tutti … meno Socci