Gente sfortunata
«Vedi, noi per anni abbiamo gridato alla crisi imminente del capitalismo, e la crisi non arrivava mai. Poi a un certo punto ce ne siamo fatti una ragione e abbiamo deciso di adeguarci, di convivere con questo dannato capitalismo. Noi siamo gente sfortunata: proprio quando abbiamo preso questa decisione la crisi è arrivata davvero, e noi non ce ne siamo accorti. Ci crollerà addosso, vedrai, e noi continueremo a dire: non è niente, tranquilli, solo un assestamento, si sta modernizzando, ora ci pensiamo noi a governarlo nel modo migliore….»
Fabio Mussi, su L’Unità di oggi
un grande, se di mestiere facesse l’umorista