Un corno rosso per il Cavaliere
Dopo la fenomenale teoria monetarista, nota come Teorema Tremonti, che stabilisce la dipendenza dell’inflazione dall’Euro moneta (e non banconota), è stata illustrata direttamente dal Cavaliere, con dovizia di particolari e con il solito convincente eloquio, una nuova affascinante ipotesi economica.
Secondo questa moderna teoria, che di colpo declassa tutti i manuali di economia politica in circolazione a testi di interesse archeologico, i cicli economici negativi sono causati dalla propensione all’allarmismo da parte delle opposizioni, le quali svolgono una nefasta azione iettatrice. Da questo si potrebbe dedurre che sia sufficiente eliminare le opposizioni per riportare a valori accettabili i fondamentali di un’economia.
Il Cavaliere, però, nella sua magnanimità, invece di far proporre a uno dei suoi fedeli deputati una nuovo disegno di legge per l’introduzione del reato di procurato disastro economico nazionale a mezzo diffusione di indici economici reali, invita l’opposizione tutta a collaborare con il governo.
La reazione dell’opposizione viene giudicata stravagante perché Fassino chiede che il governo cambi politica. Che stolto! Sarebbe stato sufficiente regalare al Cavaliere un grande corno rosso per ristabilire un dialogo costruttivo (come ai rimpianti tempi della bicamerale e della teoria dalemiana dell’inciucio).