avanzo di balera
one man show di De Michelis a 8 e 1/2, ieri sera: in assenza di contraddittorio ha potuto ricostruire in modo falso e vergognoso la stagione del craxismo, la degenerazione finale del sistema dei partiti e la stagione di mani pulite
Ferrara tenta addirittura di rendere eroico il personaggio (“mi domando come abbia potuto resistere”), ma il nostro “avanzo di balera” non ha proprio il fisico del ruolo
nemmeno il sempre più pallido e demotivato Sofri, che pure riesce a far inserire l’insignificante informazione che i finanziamenti sovietici (per altro mai nascosti, altri tempi, altre leggi) non erano gli unici finanziamenti da governi stranieri in Italia, riesce a scuotersi abbastanza dal suo torpore per ricordare ai due compagni di merende che il PSI di Craxi, convogliatore, a voler dimenticare i finanziamenti ‘personali’, della più grossa fetta di ogni tangente in quegli anni, non è mai arrivato a raccogliere nemmeno il 14% dei voti alle elezioni
anche a voler essere vergognosamente generosi accettando la storiella di De Michelis, come la mettiamo col fatto che il potere si conquista nei seggi e non si compra, almeno in democrazia?
ed è proprio questo, magari, che fa impazzire di rabbia B.: lui che potrebbe anche comprarselo, il potere totale, e che è disposto a farlo, ché quello parziale garantito dalle urne e dalla Costituzione non gli basta, ogni giorno scopre che c’è un giudice, un giornalista, un parlamentare, un funzionario, e giù giù fino a un semplice cittadino, che non può essere comprato
sassolini nelle scarpe, certo, però intollerabili