ecco cos’è diventato questo paese: smodato, e la colpa non è nemmeno (tutta) del banana, conviene ammettere ora che non è più il deus ex machina
leggo da Repubblica: “I tassisti sono disperati”, parola di uno dei loro rappresentanti di categoria
i taxisti, sia detto francamente, non sono il nemico, né tantomeno i paperon de’ paperoni della società italiana, ma proprio per questo, e per il particolare ruolo che svolgono, sempre sulla strada, dovrebbero sapere meglio di altri che la disperazione, che è reale e che esiste intorno a noi, non è la loro condizione oggi, né lo sarà domani col decreto bersani
forse con la smodatezza pensano di vincere, forse vinceranno, altri meglio e più di loro, e anche con minore ragione, hanno vinto battaglie ben più grandi proprio con la smodatezza, ma le hanno anche perse e nell’uno e nell’altro caso questo paese si è imbarbarito: sperare che il senso delle proporzioni, e magari insieme anche quello del ridicolo, resuscitino fra noi, fra tutti noi, mi pare l’utile auspicio di oggi