bilanci 2

Franco Cordero su Repubblica di oggi:

«La singolarità berlusconiana sta nel vacuum politico: nemmeno una larva d´idea, né gliene imbastiscono d´appena decorose i chierici assunti ad hoc; irrompe sul campo a difesa della sua molto discutibile fortuna; assolda dei famigli; nel rapporto con luogotenenti e dignitari risuscita precarie fedeltà feudali. Esistono termini analoghi, ma bisogna scovarli fuori della politica stricto sensu, a esempio nel mondo piratesco o gangsteristico, sia detto senza offesa: solo un ignorante può offendersi; da sant´Agostino a Vilfredo Pareto luminari dell´analisi sociopolitica studiano tali organismi collettivi.»

bilanci 1

così la Corte dei Conti: un bilancio dello Stato scarsamente trasparente, piuttosto generico in molte sue parti, ergo poco affidabile.

mi ripeto: mettere un fiscalista, per quanto Fenomeno, a capo del ministero dell’economia è come mettere la volpe a guardia del pollaio, nulla si può contro la genetica

guerra

in Afganistan? in Irack? in Palestina? in Cecenia? no, in Italia!

Carlo Taormina: «Vinceremo la guerra contro la Procura di Milano»

la maggioranza, il governo, la seconda e la terza carica dello Stato, la TV di stato, tutti impegnati in una guerra contro una sola Procura: una vittoria inevitabile quanto facile da pronosticare, on. Taormina, a meno che ……….. ricorda il Viet-Nam?

informazione e G8

due le novità nell’inchiesta:

– consegnato il rapporto dei carabinieri dei Ros che dimostrerebbe, anche con intercettazioni ambientali e filmati ante-G8, come le violenze di black-block e centri sociali fossero organizzate (ci si chiede come mai, conoscendoli da “prima”, non li abbiano anche fermati “prima”); esisterebbe anche un filmato che riprende Carlo Giuliani, insieme ai black-block, mentre attaccano un ufficio postale

– è stata acquisita una testimonianza sugli accessi di personaggi “vestiti come i manifestanti” e armati di spranghe nei locali del comando operazioni presso la Fiera del mare; il testimone dichiara che non si trattava di persone arrestate, e che tali personaggi sono poi usciti indisturbati; ciò comproverebbe la tesi da più parte sostenuta che fra i violenti vi erano infiltrati della polizia e si sposa con lo strano furto, compiuto senza effrazione, dell’unico computer che conteneva tutti i nominativi, dai ministri agli arrestati, delle persone entrate nel comando in quei giorni

stranamente la prima novità è annunciata con enfasi dai GR Rai della mattina, della seconda nessuna traccia

giudici e governi

negli USA molti giudici sono eletti e hanno quindi una chiarissima connotazione politica

il procuratore Starr, prosecutor del presidente Clinton, era dichiaratamente repubblicano, senza che ciò inficiasse in alcun modo, verso l’opinione pubblica e lo stesso inquisito, la sua inchiesta

ora un’altro giudice, la signora Gladys Kessler (probabilmente democratica, ma nessuno lo dice) sta mettendo in croce l’attuale amministrazione repubblicana, sia per la vicenda Enron, sia per quella degli arresti “segreti” post 11 settembre

alcune sue illuminanti dichiarazioni in aula:

all’avvocato del vice presidente Cheney che rifiutava di consegnare i verbali della commissione energia presso la Casa Bianca:

«Ah, quindi lei avvocato mi sta dicendo che il tribunale deve credere al governo sulla parola, che nella nostra giustizia la Casa Bianca può permettersi di scegliersi che cosa e a chi dirlo? Ma dove crede di essere?»

e al ministro della Giustizia, che rifiuta di consegnare l’elenco degli arrestati nelle indagini sul terrorismo:

«il primo dovere della magistratura deve essere quello di garantire che il nostro governo operi sempre entro i limiti stabiliti dalla legge e dalla Costituzione che distinguono una democrazia da una dittatura. Indubbiamente il pubblico interesse a conoscere l’identità degli arrestati e dei detenuti è essenziale per verificare se il governo sta agendo entro i limiti stabiliti dalla legge.»

certo, gli Usa sono notoriamente uno stato giustizialista, forcaiolo e soprattutto comunista

fuori dal coro

Domenico Fisichella, senatore di AN, sulla vicenda “legittimo sospetto”

«Questa vicenda non ha complessivamente giovato alle istituzioni. Il centro-destra ha avuto una grande fretta. Volevano anticipare la sentenza della Corte Costituzionale, dovevano correre. L’hanno detto espliciatamente: dobbiamo fare presto, arrivare prima di una pronuncia che noi riteniamo politicamente orientata. Questo è come dire che una parte del Parlamento non crede all’obbiettività della Corte. Così si innesca un ulteriore elemento di sospetto fra le istituzioni. Ecco perchè parlo di un bilancio amaro.»

«Io l’ho detto subito che il ddl Cirami non mi piaceva perchè mi dava la sensazione fosse guidato da un pregiudizio negativo nei confronti dell’azione della magistratura. Che non fosse cioè solo il tentativo di dare pienezza di garanzie agli imputati ma riflettesse piuttosto, o anche, una realtà psicoculturale capovolta nella quale tutti i magistrati sono potenzialmente sospettati e sono loro a dover dimostrare di non essere prevenuti. Insomma un onere della prova al rovescio. Se questo fosse lo spirito del disegno di legge, sarei molto preoccupato. E, in effetti, sono molto preoccupato…»

[il senatore Fisichella non ha votato il ddl Cirami]

evidentemente si può essere contemporaneamente uomini di parte, e che parte, e uomini delle istituzioni, vero presidente Pera?

manette

ieri tutti i Tg del mondo hanno mostrato i massimi dirigenti del colosso caduto WorldCom arrestati e in manette

nessuno scandalo e nessuna recriminazione: negli Usa, paese delle garanzie processuali, se ti beccano con le dita nella marmellata fa poca, anzi nessuna, differenza il censo degli imputati sulle procedure, che sono uguali per tutti (le differenze ci sono, naturalmente, nel processo, rappresentate dalla qualità degli avvocati)

impossibile per un italiano non ricordare l’unanime deprecazione e scandalo di tutte le parti politiche quando, ai tempi di mani pulite, il primo imputato “eccellente” venne introdotto in aula e davanti alle telecamere in manette

poliziotti e magistrati “rei” di aver permesso che la procedura prevista dalla legge fosse applicata anche in quel caso, subirono una pubblica gogna

l’impermeabilità italiana alla “legge uguale per tutti” viene da lontano, e ha molti padri, speriamo che oggi, con quello che sta avvenendo, almeno la sinistra finalmente comprenda

e adesso?

si potrà adesso, utilizzando capitali all’estero una volta illeciti, prodotti col depenalizzato falso in bilancio, ora “lavati” grazie alla sanatoria, ingaggiare un avvocato/parlamentare per ricusare per legittimo sospetto dovuto a palese conflitto di interessi l’On. Gaetano Pecorella, avvocato di B., quale presidente della Commissione Giustizia della Camera, durante la discussione del ddl Cirami (o Carrara, o tutt’e due) in tale sede?

breve sintesi della giornata (ci si potrà più prendere una mezza giornata di vacanza?)

Senato, fiducia sul decreto “Omnibus”:

intervento di Andreotti, democristianamente critico (e andreottianamente ironico) sull’uso della fiducia

– insorge in difesa del governo … Schifani?, Nania?, D’Onofrio? … “l’arbitro” Moreno Pera

– ok corrall fra Bordon e sconosciuto(?) senatore di maggioranza, seguono muscolari dichiarazioni di Bordon, medicazioni e denuncia

– l’arbitro Moreno Pera, sfiduciato in aula da Angius, “ricevuto” da Ciampi per cordiale (Tg1), cordialissimo (Tg2) cazziatone istituzionale

Bologna, commemorazione:

– Guazzaloca “dimentica” minuto di silenzio

– Buttiglione contestato da gruppo di boyscout al canto di Bella Ciao

Informazione:

– seguito al “proclama bulgaro”: Santoro e Sciuscià fuori dal palinsesto Rai

– Costanzo canterà Contessa? (si propongono mail di sollecito)

Esteri:

– simpatiche reazioni della stampa anche alla vicenda “legittimo sospetto”: El Mundo, El Pais, Financial Times, Le Monde, continuano a prenderci per il…, e perfino il Sidney Morning Herald (Sidney, Australia) comincia

Conti Pubblici:

– il bvuco, a fine luglio, è il più elevato degli ultimi anni: Tvemonti, già Fenomeno, oggi Trevalli, fa finta che vada tutto bene…..quasi

aggiornamento

– non solo niente ancora diretta Rai, ma oscurato anche il segnale del satellite

– La7, nonostante la diffida “a non diffondere immagini non autorizzate”, trasmette ugualmente quelle che i suoi inviati hanno girato oggi in Senato, naturalmente non in diretta

servono commenti?