Ri-educational channel

Finalmente abbiamo capito! Ci siamo tutti scervellati per mesi per capire a che veramente miravano con la sospensione dell’art. 18, ora lo sappiamo: le vittime designate sono gli Storici. Che innanzitutto sono tutti comunisti (perfino l’accesso ai corsi di laurea dev’essere riservato a loro, c’è da pensare), e poi da qui in avanti sono sommamente inutili.

Infatti, il presidente “di garanzia” della RAI, Baldassarre, ieri, a un convegno di AN, ha dichiarato:

«D’ora in avanti ci penserà la nuova RAI a re-insegnare la storia», e dato il luogo e gli interlocutori possiamo immaginare quante e quali “correzioni” possiamo aspettarci.

Poi, per alleggerire i toni, ha promesso il suo massimo impegno per portare il “vero pluralismo” in RAI, i cui TG sono «l’ultimo baluardo della sinistra»

Così, dopo gli storici, continueranno coi licenziamenti dei giornalisti RAI, del resto già iniziati.

Il Ministro Gasparri non ha perso l’occasione per appoggiare pubblicamente le parole di Baldassarre, aggiungento per “buon peso” una filippica contro i libri di testo comunisti.

Come sarà che ogni volta che leggo, sento, pronuncio o scrivo le parole “ministro” e “gasparri” insieme ho un soprassalto di meraviglia?

a proposito di Tortuga

il governo delle meraviglie, sempre per rastrellare soldi suppongo, si prepara a legalizzare le slot machine con vincite in denaro, ma non solo: per il 2006 prevede che tutte le slot machine del paese saranno fra loro collegate in rete (per il jackpot?), in questo modo l’Italia, unico paese al mondo, diventerà una gigantesca Las Vegas

è noto che le comunità più avvedute respingono la legalizzazione del gioco d’azzardo e l’apertura di casinò sul loro territorio perchè l’esperienza dimostra che là dove questo succede, illegalità e mafie si diffondono e prosperano

qui a Tortuga, dove com’è ovvio le cose funzionano al contrario, prima si incoraggiano illegalità diffusa e mafia poi si promuove il gioco d’azzardo

Immunità parlamentare

tutto da leggere, come sempre, l’articolo di Franco Cordero su Repubblica. Citiamo la chiosa:

«L´Italia 2002 sta emigrando nel New Brave World: né Roma, né Bisanzio; dovendo indicare un toponimo, direi Tortuga.»

Moralità

Quasi spiace essere, una volta tanto, d’accordo con Sergio Romano, ma come non esserlo quando scrive a proposito degli scandali economici USA:

«Ciò che maggiormente colpisce, alla fine della giornata, è la prontezza con cui l’America si è messa immediatamente al lavoro. I mezzi d’informazione hanno avuto nella vicenda un ruolo decisivo. I giornalisti hanno aperto cassetti, svuotato armadi, ritrovato il filo di vecchie vicende, esposto panni sporchi. E non hanno esitato a chiamare in causa il passato del presidente e del vicepresidente.»

«…la moralità di un Paese dipende, in ultima analisi, dalla rapidità delle sue reazioni e dall’indipendenza della sua stampa.»

c’è qualcuno in Italia, magari non nei palazzi della politica, che l’ha sempre saputo, ancora lo sa, e per questo è più che mai preoccupato

1 = 1

L’euro raggiunge la parità col dollaro. Da un succoso reportage di Vittorio Zucconi su Repubblica di oggi:

«Sono bastati un Presidente che ha sfasciato il bilancio federale americano ereditato in attivo riportandolo in rosso per 161 miliardi di dollari o euro (Yes! Finita la necessità per noi giornalisti di mettere tra parentesi la cifra tradotta e sempre sbagliata) solo per mantenere la sua fissazione con la demagogia fiscale della destra, una Borsa dove l´etica aziendale si è rivelata più o meno quella del signore nervoso con l´ombrello e le tre carte alla stazione Centrale, perché tutti i sarcasmi, le boutade, i servizi superceliosi dei media americani il 1° gennaio scorso a sfottere l´Europa in eurotransizione diventassero una batosta valutaria. In tre mesi, il dollaro ha perduto il 12% di valore contro l´euro, roba da lire, ma questa volta la Corea siamo noi.

Gli economisti, alle cui orecchie deve in queste ore risuonare alto il richiamo di John F. Kennedy (“ma se davvero capite di economia e finanza, come mai dovete lavorare all´Università per campare?”) ci daranno adesso le brutte notizie macroeconomiche sull´effetto dell´euro muscolare.

Ma almeno per questa estate, lasciate al viaggiatore italiano umiliato da una vita consumata tra superdollari e bracciate di sottolire, in freudiana “invidia del dollaro”, gustare il saldo dell´America a fine stagione, prima che ricominci quella nuova e si ristabilisca la gerarchia dei valori. »

Informazione (n)

Ieri intervento “isituzionale” della Corte dei Conti sul Dpef in commissione congiunta Bilancio delle Camere. Risultato: una sonora bocciatura.

E i TG Rai?

– ore 19,00 – TG3: notizia in evidenza nei titoli, informazione completa sia sulla relazione della Corte, sia sulle risposte del governo, sia sulle posizioni favorevoli di Confindustria

– ore 20,00 – TG1: notizia in evidenza nei titoli, informazione “stringata” sui contenuti, immediato accostamento con risposte del governo, posizione di confindustria, e estrazione dal cappello (nessun organo di informazione o agenzia ne parla, forse sono notizie vecchie?) di due pareri favorevoli: quello dell’ISTAT e quello dell’ABI

data la specifica competenza in materia di ISTAT e ABI, perchè non citare anche, ad abundantiam, l’approvazione della cassiera del mio supermercato, del lattaio all’angolo o del parrucchiere di Sesto San Giovanni caro a B.?

– ore 20,30 – TG2: non c’è posto nei titoli di testa (certo il lancio del servizio sulla moda ha la precedenza), verso fine TG, in tutto 5 secondi: “la corte boccia, il governo difende”

certo, l’impresa di “neutralizzare” le notizie sgradevoli è assai arduo per i direttori di testata: per fortuna stamattina i GR possono offrire la notizia accostandola, e magari sostituendola, col parere favorevole del governatore Fazio che, dopo tutte le promesse di boom imminenti e miracoli a portata di mano, ora per non smentire se stesso approverebbe qualsiasi cosa

Un coniglio per l’estate, anzi due

Il corsera ci offre, da oggi e per tutta l’estate, il lunedì e il giovedì, il Fantagossip dei “conigli” Presta e Dose. Potete leggerli e/o ascoltarli qui >>

L’animatore

El Mundo online pubblica una galleria di immagini dall’ultimo G8 in Spagna, cogliendo i “grandi” nei momenti di relax

fra le altre, una dal titolo “Berlusconi, l’animatore”

a riprova di quanto la nostra credibilità in Europa sia aumentata

Scissioni in corso

mi manca il cuore per leggere le rassegne stampa sui guai del centrosinistra in generale e dei DS in particolare

noi “sinistra di lungo corso” siamo rassegnati: non resta che abbassare il capo e aspettare che passi……..o che succeda

G8, Genova, luglio 2001

Nerys Lee, membro del segretariato internazionale di Amnesty International, rilascia alcune anticipazioni sul nuovo rapporto che arriva al termine di quasi un anno d´inchiesta sui fatti di Genova:

«Nel luglio 2001 ci fu in Italia una violazione dei diritti umani di proporzioni mai viste in Europa nella storia più recente»

«una breve ma intensa parentesi della democrazia»

«Le giornate del 20 e 21 luglio sono state contrassegnate da attacchi indiscriminati, sistematici e gratuiti ai manifestanti pacifici. Si tratta della più vasta e cruenta repressione di massa della storia europea recente»

La forza: «Non era commisurata alla minaccia». Le armi: «Non sono state usate soltanto come ultima istanza»

«In occasione dell´anniversario torneremo a scrivere al governo per chiedere l´istituzione di una commissione d´inchiesta pubblica e indipendente»

«L´opinione pubblica non può ritenersi soddisfatta dai risultati dell´indagine conoscitiva del Parlamento»

«Per chi deve vigilare sul rispetto dei diritti umani l´Italia è ormai entrata in una zona rossa»

resta da segnalare che il governo italiano non ha collaborato in alcun modo a questa inchiesta, non rispondendo nemmeno alle lettere di richiesta d’informazioni di Amnesty International, certo parte del complotto comunista (globale anch’esso)