Consociativismo

ve lo ricordate B. che tuona contro il consociativismo? che dichiara morta la concertazione? che “abbiamo vinto le elezioni, lasciateci governare”?

ora ha scoperto, ritengo con amarezza, che non basta essere eletti, e neanche unti dal signore, perchè le promesse miracolistiche si traducano in miracoli

e allora invita tutti, ma proprio tutti, a non “remare contro”, nell’interesse del paese

pareva di aver capito che l’interesse del paese era eleggere B., come ha fatto

certo, di fronte alla prospettiva del fallimento, un po’ di buon vecchio consociativismo, quello nel quale le colpe si possono distribuire equamente (o anche non), farebbe comodo

Fame

si è chiuso il vertice FAO, in poche parole B. ne sintetizza mirabilmente i risultati:

«Abbiamo in Italia un proverbio che dice: Aiutati, che il ciel t´aiuta», «Ciascun paese deve aiutarsi da solo», (le nazioni sfortunate) «devono imparare a produrre più ricchezza per se stesse»..

consigli certo preziosi per i rappresentanti dei paesi poveri, per sentirli valeva la pena venire fino a Roma!

«la colpa dello scarso sviluppo dei Paesi poveri non è dei Paesi industrializzati»

che le risorse del pianeta siano limitate e che i paesi industrializzati ne “consumino” l’80% è irrilevante: i poveri, si sa, sono anche “brutti, sporchi e cattivi”

«qui i problemi si segnalano e non si risolvono»

basta saperlo: ma, poi, DOVE si risolvono?

ci avevano raccontato che combattere fame e sottosviluppo era parte integrante del progetto per sconfiggere il terrorismo, insieme alle “guerre sante”: era una bufala, lo sospettavamo, adesso ne abbiamo la certezza

Informazione (6)

TG3 ore 12,30

– sciopero dei magistrati: si dà conto della spaccatura all’interno dell’ANM, che MI ha votato contro lo sciopero, ma che suoi autorevoli portavoce compreso Patrono, comunque sciopereranno a fianco dei colleghi, essendo la spaccatura sull’opportunità, non sui contenuti;

– BCE: si riporta il richiamo di Duisemberg ad alcuni paesi, fra cui l’Italia, giudicati troppo lontani dal realizzare gli obiettivi del piano di stabilità, in particolare il giovernatore afferma che il patto non verrà modificato, che non saranno accettati maquillages al bilancio per il raggiungimento (apparente) degli obiettivi, che non saranno più accettate manovre straordinarie e non strutturali (come quella, ma non solo, sulle pensioni), e infine che non si potranno realizzare tagli fiscali se non di fronte a consistenti riduzioni del debito pubblico.

TG2 ore 13,00

– sciopero dei magistrati: spaccatura all’interno dell’ANM, MI non ha votato lo sciopero, intervista a un alto magistrato di Latina (del tutto sconosciuto alle cronache e ai più) che giudica sbagliato lo sciopero non solo nel metodo, ma anche nel merito, dichiara legittima e costituizionale la riforma proposta dal governo e vaticina di scarsa partecipazione allo sciopero

– BCE: il governatore richiama tutti i paesi al rispetto del patto e ad avviare la riforma delle pensioni per la riduzione del debito

saranno abbonati alle stesse agenzie di stampa?

e se il TG3 ha ragione, che farà Tvemonti?

Sindacato o Patronato

Ecco la risposta di Savino Pezzotta al già citato articolo di Scalfari.

Cito: «per la Cisl sono proprio gli enti bilaterali la espressione di relazioni sindacali moderne ed efficienti di nuove tutele»

Provate a chiedere ai dipendenti delle cooperative: quelli per i quali gli “enti bilaterali” esistono e funzionano (nella pratica se non nella norma) da sempre, e che da sempre sanno cosa sia mobilità in entrata, in uscita, territoriale, persino la CoCoCo ante litteram, e via flessibilizzando!

Impronte

Il politologo Sartori difende la norma sulle impronte digitali per gli immigrati, partendo da una premessa, «in una società ordinata dobbiamo essere identificabili, dobbiamo avere un’identità personale», dalla quale dipende e si dipana la sua ragionata convinzione.

Non sono d’accordo con la prima parte della sua premessa: certo, dobbiamo “avere” un’identità personale, ma dobbiamo davvero “essere identificabili”? Già ora siamo tutti abbondantemente identificabili (e rintracciabili), almeno in Italia con tutte le sue leggi di polizia. Il problema è che comunque gli apparati di polizia, se rintracciano facilmente la grande massa degli “onesti”, hanno sempre problemi nel farlo fra i criminali, i terroristi, ecc. A mio parere non ci sono garanzie che le cose cambino con le impronte. E non è che ciò valga solo per noi italiani: gli immigrati legali (e spesso anche quelli clandestini) vivono e lavorano in comunità e luoghi ben identificati, o identificabili con un po’ di buona volontà.

Comunque perlomeno quella di Sartori è un’opinione non becera, di questi tempi è già abbastanza: vale la pena di leggerla

QUIZ

quando e da chi è stata profferita la seguente frase?

«Forza Italia non è un partito, è stato messo insieme in qualche modo»

risposte:

A – Daniele Luttazzi durante l’intervista a Marco Travaglio

B – Umberto Bossi dopo la caduta del primo governo B., quando lo chiamava “il mafioso di Arcore”

C – Umberto Bossi, oggi

la soluzione

l’elicottero

B., com’è noto, ha un sacco d’impegni, un sacco di ville, pertanto normalmente si sposta in elicottero, riuscendo perfettamente a pranzare a Parigi e cenare in Sardegna

ma non se l’impegno lo ha con il Tribunale di Milano: chiamato a testimoniare dai difensori di altro imputato, oltre a rinviare l’udienza a luglio, ha anche chiesto che si tenga a Roma, a palazzo Chigi

tutti uguali di fronte alla legge ?

Vertice FAO? No grazie

I rappresentanti dei paesi ricchi non ci sono, a parte Aznar e B. per dovere di ospitalità.

Così non li si potrà accusare nuovamente di aver fatto promesse non mantenute

B. «Un uomo affamato non è un uomo libero»

Ecco perchè gli prendiamo le impronte!

Ballottaggi? No grazie

Il TG4 delle 19,00, condotto da un cupo Emilio Fede, ignora del tutto nei titoli di testa (più di quelli non riesco a sopportare) che in Italia si sono tenuti i ballottaggi

certo, dover riferire che si sono chiusi a -4 per la cdl e a +4 per il centrosinistra gli dev’essere sembrato ingiusto e inutile

meglio magnificare la vittoria di Chirac in Francia, anche se la notizia, in questo caso, e già “stagionata”

qualcuno dei suoi redattori avrà osato dirgli che la cdl le ha prese anche ad Arcore?

ore 23, 50 – Aggiornamento

– e un “Porta a Porta”? Forse Vespa ha pensato bene, visti i sondaggi, di andare in ferie

– Primo Piano, carrellata delle titolazioni sui ballottaggi di tutti i TG, ovviamente manca il TG4

– Schifani: «il centro sinistra vuole mascherare le proprie sconfitte in Europa». Il centrosinistra “italiano”?

«Tra qualche anno poi, atipici, interinali e precari aiutando, il nostro sarà il paese più flessibile del mondo e finalmente, finalmente, ogni persona potrà gestire individualmente il proprio contratto di lavoro come ogni sano liberismo suggerisce. Se ci saranno vertenze un giudice-terzo deciderà : Brambilla Mario contro General Motors, Ruotolo Salvatore contro Telecom, Bautasso Luciano contro Fiat. Non è questo che fa grande un paese? Non è questo che tutti volevamo, noi liberali e democratici veri, noi riformisti senza pregiudizi, capaci di cogliere le speranze vere della gente?»

Da un imperdibile articolo di Eugenio Scalfari

inquietante